Per chi ignora la storia del medio-oriente o per chi è ideologicamente formattato per odiare gli ebrei.
I Palestinesi come popolo non sono mai esistiti perché sono "Arabi", semiti, come gli ebrei ma di un altro ramo abramitico (anche gli arabi musulmani dicono di discendere da Abramo, che abitavano nelle terre tra la Siria, Giordania ed Egitto (Wikipedia cita sbagliando la Palestina) . Gli arabi che abitavano queste terre erano politeisti e animisti. Gli ebrei si insediarono come semiti essi stessi in questa terra che chiamavano Canaan.
In questo periodo, fino all'anno 1000 a.C. circa, queste popolazioni-tribù beduine dedite alla pastorizia, all'agricoltura ed all'artigianato, governate da Re, erano in continua lotta tra loro. Gli ebrei anche lottarono contro di loro per ragioni religiose perché odiavano l'idolatria di questi popoli mentre loro portavano la rivelazione dell'Unico D-O.
Queste informazioni storiche sono anche reperibili sul sito della Lega Araba https://www.legaaraba.org/alqdus/indexQuds.htm : "All'inizio dell'era del bronzo, la tribù di Yebus, proveniente dal cuore della Penisola Araba nel 2300 avanti Cristo, fu la prima a costruire la città santa di Gerusalemme. Gli storici e gli archeologi tra cui Kathelin Mery Kenion, conosciuta come la signora dei ricercatori del ventesimo secolo, ha affermato che i primi fondatori di Al Quds furono arabi. Gli scavi archeologici hanno comunque dimostrato che le mura della città risalgono almeno a 1800 anni prima di Cristo, cioè ad almeno 800 anni prima della comparsa degli ebrei". Ancora dicono: "Gli storici affermano inoltre che gli Anbati(la cui capitale fu la bella città giordana di Petra), spesso in conflitto con gli Adomiti ,anche loro di origine araba, essi lasciarono la Penisola araba 500 anni avanti Cristo per stabilirsi nella la regione sud di Canaan che si estende dal mar Morto(un lago salato in Palestina) al mar Rosso, e costruissero un Regno che si estese dall'Eufrate al mar Rosso". Omettono di dire che in realtà tra queste popolazioni cera tutto il ceppo semita, tra cui gli ebrei. Infatti il testo riporta informazioni che sono riportate dalla Torah degli ebrei che cita gli stessi popoli.
Tuttavia, a dispetto di quanto affermano gli odiatori di Israele, loro lottavano solo se l'idolatria si manifestava nella terra che Abramo ricevette come promessa da D-O, e non avevano, e non hanno, alcun interesse a conquistare altri territori perché è loro proibito anche dalla Torah. Questa fu l'unica guerra di conquista che fecero.
E' nell'anno 1000 a.C. che Re Davide conquisto Gerusalemme e ne fece la capitale del suo regno. Prima la terra di Canaan era controllata dagli egiziani e quando vi giunsero gli ebrei nel 13 secolo a.C. era dominata dai Filistei, popolazione indoeuropea di origine dell'egeo e dell' Anatolia. Non arabi.
Quindi a conclusione di questa prima riflessione possiamo affermare che gli arabi e gli ebrei vivevano insieme sul medesimo territorio identificabile con l'odierna Siria, Giordania, Libano fino all'Egitto. Erano tribù che guerreggiavano tra loro, tra arabi stessi. Gli ebrei con Davide conquistarono Gerusalemme, abitata da una popolazione Araba, mentre il restante della terra di Canaan era abitata anche da popolazioni non arabe.
Durante il regno di Babilonia ( distrussero il primo Tempio costruito da re Salomone) ed Assiro nel 600 a.C. inizio la diaspora ebraica indeboliti a causa delle divisioni interne . La diaspora ebraica termina con la conquista di Babilonia da parte dei persiani che consentirono agli ebrei di Tornare a Canaan. Lo stato ebraico non esisteva più ed il potere era esercitato dai Sacerdoti.
Nel 300 a.C. Canaan è conquistata dai persiani e successivamente dai greci (Regno dei Tolomei). Sotto la conquista ellenica dei Seleucidi si tenta di ellenizzare i regni ebraici ma la rivolta dei Maccabei della tribù di giuda mette fine al regno dei Seleucidi per il rifiuto degli ebrei di assimilarsi alla cultura ellenica. Comunque lo stato ebraico si presentava diviso in dispute religiose tra Farisei, Sadducei e esseni). Fino a qui non esistevano i palestinesi.
Nel 60 a.C. l'impero Romano occupa il territorio ebraico della Giudea (no Palestina) e diventa una provincia romana. Anche in questa epoca assistiamo a rivolte e migrazioni degli ebrei, sempre per lo stesso motivo, il mantenimento dell'identità ebraica. Viene distrutto il II Tempio dai romani a causa delle rivolte ebraiche del 70 d.C. Gerusalemme - Aelia Capitolina per i romani. Dalla conquista dei babilonesi a quella dei romani, si sviluppano le diaspore ebraiche in asia, africa, America, Europa ecc.
I romani chiamarono Canaan la terra dei filistei - Palashtu (non arabi ma antico popolo indoeuropeo ) come era identificata dagli scribi assiri. Il I sec. D.C. i romani piegarono il territorio della giudea, sotto l'imperatore Adriano, per cancellare l'identità ebraica imponendo alla provincia romana il nome di "Palestina". Questo nome fu attribuito alla terra di Israele per cancellare l'identità ebraica. Occorre a conclusione di questa parte osservare che fino al dominio dell'impero romano i palestinesi come popolo non esistevano ma solo arabi, ebrei e elleni. L'islam non esisteva, ma solo il monoteismo ebraico e l'idolatria praticata da Arabi, Romani e Greci. Questo è da comprendere perché il problema palestinese nasce con l'Islam.
Bellissimo escursus storico!
RispondiEliminaGrazie mille!
Ho condiviso su fb.
Grazie
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