Il 17 Luglio del 2023 a Palermo si consuma uno orrendo stupro di gruppo da parte di 7 ragazzi italiani ai danni di una ragazza di 19 anni. Stupro di una ragazzina di 13 anni a Catania da parte di 7 egiziani. Ovviamente i media hanno dato molto rilievo alla vicenda di Palermo perché erano italiani e scarso rilievo alla vicenda di Catania perché erano immigrati arabi in un centro di accoglienza. In questo articolo desidero sottolineare le differenze ferme restando che si tratta sempre di un orribile crimine.
Con un post del 19/08/2023 l'associazione di Palermo Le Onde ETS esprimono solidarietà alla vittima. A Catania un esempio l'associazione Thamaia denuncia la circostanza il 28/02/2024 su Catania Today. Alle associazioni femminili generalmente militanti di sinistra sfugge una differenza: la cultura di provenienza. Infatti l'evento di Catania è quasi ignorato dalle TV e dai Giornalisti perché si teme che parlare di stupratori tunisini o egiziani possa creare un preconcetto sui "rifugiati" ospiti di un centro di accoglienza.
La questione è un'altra, che non si tratta di un problema che riguarda gli ospiti di una struttura di accoglienza ma di cultura islamica. I criminali italiani di Palermo hanno si stuprato perchè erano in preda all'alcol o alle droghe o altro. Ma loro sapevano e sanno che è un atto criminale e le famiglie di appartenenza vivranno con vergogna l'azione dei loro figli e pagheranno per la loro BRAVATA CRIMINALE. I giovani arabi di Catania no. E' parte della loro cultura islamica stuprare donne non musulmane. Secondo Suad Salih, professoressa all’università di al Azhar, possedere
le mogli del nemico per il proprio piacere durante la guerra è lecito ed
autorizzato dall’islam. Secondo i giuristi di Daesh, nell'islam, è
permesso vendere, comprare o offrire donne schiave, anche bambine.
Perché giustificare questi crimini selvaggi contro esseri umani solo
perché essi non sono musulmani? Queste affermazioni devono far riflettere e non sottovalutare il fenomeno degli stupri ad opera di immigrati musulmani (https://www.asianews.it/notizie-it/Imam-Drouiche:-Lo-stupro-di-cristiane-e-yazide-non-si-pu%C3%B2-considerare-un-diritto-islamico-(I)-42986.html). Loro vedranno come un atto di giustizia l'zione che hanno compito e le sentenze del tribunale lasciandoli a piede libero la prenderanno come una debolezza del sistema.
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